lunedì 20 dicembre 2010

Primi Voli di Angelo Maggi

PRIMO VOLO...meglio tardi che mai!!

Probabilmente aveva ragione Mastro
Floppy quando ci disse di scrivere di getto dopo le prime esperienze,
forse mi sono persa l'euforia del momento, qualche dettaglio si è
sbiadito durante la settimana, ma le sensazioni e le emozioni rimangono
vive..e diventano, anzi, più colorite nel tempo.

Ho vestito le ali da
giovane pennuto per la prima volta mercoledì 8 dicembre, quando già
molti dei miei compagni di viaggio avevano fatto la loro prima
esperienza. Sono partita carica di aspettative e piena di curiosità,
tante volte nei giorni passati avevo immaginato il primo approccio con
..gli umani!
Ebbene si può dire che la prima sera io abbia prediletto
maggiormente un approccio da osservatore/apprendista, piuttosto che da
istrione/casinaro... come di solito sono consueta fare...! Al fianco di
Mastro Floppy ho preferito che prendesse lui l'iniziativa, mentre io
osservavo per i primi minuti come si avvicinava alla gente, e mentre
lui interrogava i passanti sulla carta dei diritti io guardavo
divertita la faccia disorientata di quelle due ragazze che provavano a
rispondere, forse con una certa diffidenza, tentando ancora di capire
cosa ci facessimo noi lì!!!
Poco dopo non mi è stato difficile trovale
la favella con un gruppo di giovani che da lontano avevo già visto
abbastanza incuriositi dal piumaggio...con fare pennutesco allora mi
sono avvicinata chiedendogli la provenienza, così per rompere il
ghiaccio: "Siciliani", la risposta....! e seppur le mie intenzioni di
angelo provetto fossero quelle di nascondere la "copertura", in quel
caso...l'accento, da umano, ancora troppo marcato tradì la mia di
provenienza! D'oh!!
Io e Angelo Flo lasciamo quindi la fermata del 14
di via Rizzoli, dove svolazzavamo già da circa 15 minuti, raggiungendo
quella del 25 di fronte al melbook...qui mi viene assegnato un nuovo
Virgilio: grande Capo Angelo Mir, che col suo fare direi quasi
paterno...mi accompagna per un'altra mezzora. Dopo avere dato
informazioni riguardo all'attività di noi pennuti ad una ragazza molto
sorridente e interessata al nostro servizio ..ci imbattiamo in un
personaggio estremamente interessante: un uomo sui 40 anni, cresciuto a
Genova, padre pakistano sciita, madre italiana, cristiana, che ci
racconta di avere studiato da autodidatta tutti e 4 i libri che
raccolgono la dottrina delle 4 religioni più importanti... ricavando da
tutto questo sapere una sua personalissima summa che ci espone in un
lunghissimo monologo di cui ad un certo punto, io Angelo Mir e Angelo
Malik, che ci aveva raggiunto poco prima, facevamo fatica a tenere le
fila... tanta era la sua voglia di dire dire dire.. che si capiva
quanto fosse grande da parte sua il desiderio di comunicare e
condividere un po' del suo tempo con qualcuno che fosse disposto ad
ascoltarlo. Dietro tutto quel bisogno di conoscere c'era forse tanta
solitudine...
La terza parte di questa serata l'ho trascorsa, poi, a
fianco di un terzo Angelo major: Angelillo, insieme ad un'altra novella
al suo secondo volo, Angelo Clo. Penso che la serietà...nell'estrema
simpatia con cui questo mio terzo capitano ha svolto il suo compito da
"pennuto" mi sia stata di grande aiuto nel discriminare quali siano
gli atteggiamenti più giusti in determinati casi e a livellare alcune
mie esagerazioni...
La fermata in questo caso era più ricca, abitata da
persone di diverse etnie, età, estrazioni sociali.. è qui che ti
accorgi che non tutti probabilmente hanno voglia di parlare, capita che
qualcuno non ti accolga col sorriso...qualcuno forse non capisce il tuo
italiano, in quel caso ho potuto appurare assieme ad angelo Clo, che
l'inglese/francese maccheronico serve sempre a strappare un sorriso!


Impressioni finali del primo volo: passato l'imbarazzo/impaccio
iniziale prende il sopravvento la voglia di stare in mezzo alla gente e
la voglia di dire/ascoltare/fare... che nel mio caso sto imparando a
dominare perché non diventi uno strafare!
Positivo direi...
assolutamente!

VOLO PROVETTO PARTE SECONDA
e rieccomi vestita del
candido piumaggio pennutesco...
Torno in volo al primo turno di
mercoledì 10 dicembre, questa volta sono in coppia con angelo Giuliano.

Sorvoliamo la via Ugo Bassi senza mai perdere di vista un'altra coppia
di angiolesse che coprivano il nostro stesso turno: Pek e Tilo.
Un
signore appena ritornato dalla serata al Paladozza ci racconta
l'intervento di alcuni comici e giornalisti e comincia una lunga
dissertazione sul futuro di noi giovani..ci esorta a prendere in mano
questo futuro e a combattere per i nostri diritti, noi da bravi angeli
non facciamo altro che ascoltarlo, e introdurre un velato ottimismo!

Un gruppo di ragazzi sta per raggiungere un locale per andare a
festeggiare una laurea; una coppia giovane, con un piccolo "cucciolo di
umano" nel passeggino, incuriosito dal nostro aspetto, si ferma a
chiedere informazioni su di noi, poi divertiti e piacevolmente sorpresi
ci salutano e continuano la loro passeggiata.
Il target di gente è
molto più variegato rispetto a quello del mercoledì, c'è più movimento
per le strade.
Per un breve periodo tocchiamo anche la zona più buia e
isolata di piazza Malpighi: troviamo due ragazze che stanno aspettando
il 14 che tarda ad arrivare, una di loro ci conosceva già, ma tornava a
casa da una pesante giornata di lavoro e sembrava non avere molta
voglia di socializzare, quando la verve comica del mio compagno di volo
e la facile complicità...demenziale... venutasi a creare fra noi
pennuti... sono stati in grado di strappare a questa giovane un sorriso
sincero!!
Una fermata più in là ci divertiamo ancora ad improvvisare un
altro sketch, tentando di attirare l'attenzione...di un pubblico...un
po scettico!!!
Il freddo di Bologna, insieme all'austerità dei
monumenti funerari dietro l'abside della chiesa di San Francesco...
forse...non creavano il contesto adatto al nostro magro tentativo...
nell'assurdo! :D
Il resto della serata si conclude sempre in zona Ugo
Bassi, fra un paio di vecchietti forse un po' alticci, ma per niente
molesti; due giovani studentesse che trovano fortuitamente un...
maestro di Karate che, dovendo compiere lo stesso percorso sul 14, si
offre di far loro da accompagnatore; e altri abitanti della notte
bolognese...fra l'infreddolito e il divertito.
Per niente stanca, mi è
sembrato di non avere percepito affatto il tempo che passava... me ne
torno a casa sorridente!

Pronta per una nuova missione angelica, e
promettendo un report in tempi mooolto più stretti la prossima volta,
vi auguro un buon Natale.
Un bacio e buon volo per chi resta nella
cittadella.
Angelo Maggi

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