giovedì 30 dicembre 2010

Natale 2010 Prima Parte: "Do they know it's Christmas" (Band Aid, 1984)

Il periodo natalizio è un momento unico anche per noi angeli;
siamo rappresentati in tutte le salse, dalle sacre alle profane;
non mi posso certo lamentare di come ci descrivete,
sempre in pompa magna e spesso portatori di energia pura,
messaggeri di una bella notizia;
in Italia va molto l'angelo appoggiato in bilico sulla capanna intonante il Gloria;
va molto anche l'angelo appeso ad un ramo dell'albero
(la punta, per fortuna, è riservata alla Cometa);
angeli porta cose come candele o tovaglioli,
disegnati su tovaglie e magliette, pacchi regalo o biglietti,
sms, facebook, youtube...
senza spendere un soldo abbiamo pubblicità e celebrità
autoprodotta dagli stessi consumatori,
una strategia di mercato perfetta;
nel vostro linguaggio economico del mercato
il prodotto angelico è un successo assicurato,
un vincifacile, ma stavolta sul serio e non un’improbabile lotteria succhianima
come pubblicizzano in tv.
Così succede che, in via straordinaria come tutti gli anni,
veniamo in mezzo a voi dalle 18 alle 23 per assaporare meglio le vostre emozioni
e partecipare alla vostra festa.
A me tocca il primo turno,
dalle 18 alle 20,30;
siamo in quattro,
Angelo del Buon Sconsiglio con AngelisSimo volano a palazzo Re Enzo
Io e Angelo Tilo in Via Rizzoli, tra le fermate del 19 e il 27.
Luci ovunque, musichette, angeli pure in vetrina,
e la testa umana dedicata alla corsa ai regali per le persone care.
Non siamo a Novembre, quando, dopo la festa delle streghe
(per voi ogni scusa è buona per festeggiare)
iniziate a ricordarvi l'uno con l'altro
l'arrivo imminente del periodo natalizio, dei regali
e di conseguenza angeli ovunque, anche in bagno!
E' il 23 Dicembre, 24 ore dalla fatidica notte,
fermento al massimo;
se questa fosse la trama di un film,
me lo immaginerei come un film per bambini,
dove un bambino sfortunato ma intelligente e simpatico,
riesce, grazie ad un Angelo incontrato apparentemente per caso,
a risolvere i problemi economici della famiglia
e la crisi di coppia dei genitori, proprio nella notte fatidica,
e così vissero tutti felici, ricchi e contenti.
Non mi esprimo sul messaggio,
ma lo reputo comunque incoerente rispetto alla realtà.
Ma una storia di Angeli può essere incoerente con la realtà?
Cosa fa in realtà un Angelo?
Un Angelo sta in mezzo a voi,
vi osserva, vive di riflesso le vostre emozioni,
e di tanto in tanto,
rispettando il vostro libero arbitrio,
entra in contatto con alcuni di voi,
appoggiando lungo il cammino messaggi
che poi voi scegliete se cogliere;
nello specifico, nella nostra missione a Bologna e da poco anche a Genova
andiamo alle fermate e nei bus per cercare di darvi elementi
per diventare esseri sempre più sociali,
con chiunque incontriate nel cammin di vostra vita;
la missione inizia nel momento in cui voi sentite un disagio,
invece di portare alle fermate la vostra socialità
state portando l'effetto ascensore,
l'imbarazzo di una convivenza momentanea forzata
dove la maggior parte fissa lo specchio,
i numeri dei piani o, in mancanza di tutto questo,
tiene gli occhi bassi inventandosi di tutto per evitare gli altri
pur di non entrare in contatto con i vicini compagni di viaggio;
non vi diciamo cosa e come,
ma cerchiamo di mostrare e rendere visibile comportamenti alternativi.
Oltre alla propria missione,
ognuno di noi segue l'istinto curioso verso esseri umani
che si distinguono per azioni e pensieri, sia nel bene che nel male;
incredibilmente geniali come Leonardo, Fermi e i suoi ragazzi di via Panisperna;
incredibilmente coraggiosi come Falcone o Borsellino;
incredibilmente forti come Toni Kurz, Andreas Hinterstoisser
o gli odierni Joe Simpson o Walter Bonatti;
incredibilmente umani come Gandhi o la Merini,
ma anche incredibilmente disumani come Hitler, Stalin o gli odierni.... Bip.
Il nostro rapporto con voi umani è difficile da spiegare
per il fatto che voi non potete immaginare chi siamo,
ma anche noi non sappiamo bene cosa voglia dire "vivere";
ciononostante mi permetto di dire
che il nostro rapporto con voi assomiglia ai vostri rapporti d'amore.
Voi vi incontrate, vi conoscete, vi vivete e poi...
l'amore non è bello se non è litigarello.
Quante volte ve l'ho sentito dire, cari esseri umani,
quando sorridete alla vostra metà,
con la gioia di chi ha vissuto e risolto un diverbio;
le vostre espressioni e i vostri comportamenti
sono ogni volta così simili per dinamiche,
ma sempre unici per i particolari.
Osservare senza provare, come dite voi, "sulla propria pelle",
non è mai la stessa cosa,
l'Amore è una delle vostre emozioni più difficile da osservare e leggere,
non segue alcuna regola e se ne esistesse qualcuna,
la infrangerebbe di sicuro;
a volte sembra che vogliate complicarvela proprio,
ma come ogni viaggio che si rispetti,
anche una storia d'amore è una continua ricerca della felicità,
sia come meta sia come percorso.
Nonostante le enorme differenze il nostro rapporto con voi è simile,
con la differenza che il detto per voi vale solo quando risolvete il problema
(se no vi lasciate e dite che l'Amore è bello finché dura...)
invece per noi vale sempre,
anche quando viviamo momenti di grandi crisi.
Crisi enormi di fronte a genocidi,
che si ripetono continuamente e che non siete ancora riusciti a fermare,
crisi piccole di fronte a comportamenti sociali incoerenti.
Incoerenti... come la realtà del 23 Dicembre.
La proposta a voi umani è semplice,
pescate dal nostro sacco una poesia,
ci regalate la vostra lettura e le emozioni consequenziali
e noi vi ringraziamo lasciandovi la poesia,
la nostra rivista "Carta Bianca"
(con notizie positive dal mondo dell'Associazionismo
e qualche nostro articolo di come noi vi vediamo)
e per finire, un regalo a sorpresa.
Ripeto cari esseri umani,
un regalo a sorpresa, la rivista e una poesia in cambio della lettura di quest'ultima...
non dico che mi aspettassi la ressa o la fila, ma...
mai e poi mai mi sarei aspettato ciò che è stato...
d'accordo, in un’analisi economica bisogna tener conto anche dei punti critici
quindi freddo, ma non troppo, buio, frenesia e ressa,
ma può, solo questo, mettere in crisi tutto il resto?
Sì.
Gente camminante in mezzo alla folla, ma sola nel proprio mondo,
quasi infastidita dalla voce angelica "invitante che invadeva" il loro mondo ovattato;
arrivo a chiedermi se ormai l'unica cosa che vi può attrarre sono i dannati soldi...
Crisi Angelica.
Ma loro sanno che è Natale?

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