venerdì 28 maggio 2010

"Il bicchiere dell'addio"

Sabato 15 Maggio 2010
Genova.
Ebbene sì, di nuovo qui,
in missione di nuovo sotto la Lanterna,
ma stavolta senza Angel Mir, il mio capo,
rimasto a Bologna con tutti gli altri tranne uno,
Angelo 1B, per capirci..
quello con cui ho condiviso più missioni
per poi approdare insieme alla corte
e sotto gli ordini del nostro Angelo Mir;
per capirci ancora di più...
io e Angelo 1B ci conosciamo
e ci intendiamo così a meraviglia
che voliamo ad occhi chiusi.
Quindi eccoci qui,
dopo averla sorvolata un pò,
è vero, la adoro,
mi piace anche adesso,
a parte alcune cose,
una su tutte...
la sopraelevata tra il centro storico e il mare,
una delle vostre opere che chiamo... Ecomostro,
mi manca la vista del mare infinito dai vicoli più bassi.
Siamo accolti non più da tanti Aspiranti Angeli,
ma da un Gruppo di Angeli,
la prima Assemblea e in pieno centro,
spettacolo.
Tutti in cerchio, se ne chiude uno e se ne apre un altro,
ora c'è la squadra,
ultime indicazioni e consigli,
definizione ulteriore e dettagliata degli obiettivi,
attuali e futuri,
fissare la filosofia condivisa,
due parole con ognuno di loro
e tagliare il cordone...
Buona Missione e Buon Volo.
Salutiamo tutti e ci rilassiamo a casa,
la solita dimora gentilmente offerta da uno di voi,
sì un Umano,
artista della ricerca del movimento corporeo
e attore e regista nell'applicarla al teatro,
grazie ancora per l'ospitalità.
Lo so, non ci servirebbe una casa,
ma sono curioso, come dite voi, fino al midollo,
e per capire meglio una città e un popolo
la via migliore è stare dove e con chi l'abita.
Relax terminato, si esce...
ora inizia la parte più divertente...
l'invisibilità visibile.
Ali nascoste,
ci vestiremo e comporteremo come voi,
mangeremo e passeggeremo come voi,
prenderemo l'autobus come voi,
poi però, solo noi,
andremo alle fermate e osserveremo i nuovi Angeli,
soli e autonomi,
in mezzo a voi.
Sampierdarena.
Arriviamo e vediamo il primo Angelo con una rosa rossa,
dico "Bella Idea" pensando al personaggio,
"Me l'ha regalata un signore" mi risponde...
e sorride.
Il sorriso, quello che cerco sempre nel scegliere i Pennuti,
l'arma più efficace per entrare in contatto con voi...
un arma tutta vostra che voi ogni tanto dimenticate;
può risultare stonante la parola arma,
ma così l'ha definita un altro umano genovese
di nome Sanguineti che ha regalato concetti
e arte con le parole, tra cui:
"far ridere è un arma di potere"
a voi interpretarlo.
Poi il regalo in diretta...
un ragazzo avvolto dalla musica delle sue cuffie,
oggetto che, per scelta, isola e quindi difficilmente sociale,
ma le loro ali non sono invisibili e neppure i loro sorrisi,
incuriosito se le toglie, chiede, ride,
li prende in giro con maestria,
l'altro Angelo barbuto e capellone non perde l'occasione
e risponde a tono
creando un bel siparietto comico,
e, prima di salire sull'autobus,
il ragazzo ringrazia
e gli da il suo personalissimo benvenuto in città,
alla prossima.
Due chiacchere e poi autobus,
Stazione Principe.
Li vediamo, sotto la pensilina,
gente di passaggio,
pochi li evitano, alcuni li osservano,
ma molti vengono attratti da questi sorrisi alati e gratuiti,
il risultato è sempre lo stesso,
si ride e si sorride,
semplice no?
Bravi anche a loro.
Autobus.
La situazione è stimolante,
in mezzo a voi...
visibilmente invisibili,
applichiamo in modo estremo uno dei vostri mali,
l'indifferenza...
e con questa ci godiamo voi tutti,
come quei 5 ragazzi,
con il cervello ancora in piena evoluzione,
completamente schiavi dei loro corpi invasi dagli ormoni,
approdati in circolo da pochi anni
e quindi carichi come molle impazzite.
Stazione Brignole.
Grande e dispersiva,
poche persone sparse in un mare di fermate,
ci offre le chiacchere di un filosofo,
non so quanto consapevole,
ma decisamente interessante;
l'Angelo seppur giovane,
mostra attitudine nell'ascoltare, interagire
e regalare a questo Umano 15 minuti di socialità...
senza fini, se non quello di comunicare e confrontarsi,
il dialogo, la culla della socialità,
antidoto e antitetico della cosa peggiore che avete creato
e che continuate a fare...
la Guerra.
A piedi ci dirigiamo in Piazza De Ferrari,
ultima fermata e ritrovo per tutti;
ci troviamo gli ultimi due,
in realtà uno dei due è il sostituto di un altro,
uscito di scena anticipatamente, come da programma.
Sono tutti euforici della nuova missione,
dell'impatto con la gente,
di come gli Umani Genovesi li hanno accolti
e di tutto ciò che ne consegue.
Come voi tutti,
chiudiamo la serata nei vicoli con una birra;
è vero, a noi Angeli non è concesso di provare i vostri umani piaceri, tra cui il gusto di questo liquido giallo e schiumoso che unisce il mondo,
ma vedersi così integrati,
in mezzo a voi,
beh... la birra... ha un sapore cerebrale buonissimo!
Non più aspiranti, ma ormai colleghi,
ci salutiamo "sollevando il bicchiere dell'addio",
quell'atmosfera unica di amici che si salutano consapevoli che un tempo è finito e ne inizia un altro.
Ci si vede in volo...
che sia sopra le Due Torri,
che sia sopra la Lanterna
o chissà dove...
ormai la Mission Impossible è chiara...
colonizzare ogni città che ha delle fermate,
e come mi disse una volta Angelo Zac,
colonizzare le città come i piccioni,
ma molti di più e decisamente molto più puliti,
oserei dire candidi, angelici.
Pace a voi tutti, cari Esseri Umani.
Angelo Flo

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