mercoledì 19 maggio 2010

AngelStep su Piazza De Ferrari 14 Maggio

Quella sera gran gioia, scoprire di essere stato promosso angelo rallegra e da lo stimolo per immaginare future discese celestiali tra le umane sofferenze...vediamo cosa riuscirò a immaginare, a donare, a condividere.
Vediamo cosa riceverò; perchè sento che uno degli aspetti che mi hanno fatto star meglio durante I voli di prova è stato di aver sentito che stavo ricevendo un gran regalo...la gente mi regalava le sue storie!! E ho pensato: cavolo di sti tempi, dove ognuno è chiuso dentro a un suo mondo di incomunicabilità, dove filtri, muri, schermi protettivi sono la consuetudine che ci divide, soprattutto nelle città, luoghi che si popolano al loro intrno di non luoghi, di straniamento e alienazione.
E volando scopri che la grande città, quella immaginata dal bambino piero pelù tanti anni fa, è un conglomerato di parti che non comunicano più, come se si fosse persa la capacità stessa del comunicare, perchè dal fuori arrivano dei comunicatori di professione (tv, pubblicità, ecc) che disabituano noi altri poveri mortali a comunicare, ci rendono ricettori passivi di tonnellate di chili di informazioni, sapientemente selezionate per scopi di cui è meglio non indagare ora.
E così le persone, tirando le somme, sono sole, nessuno a cui rccontare le tue sfortune, che ti è morto il padre, che hai perso il lavoro, che un amico ti ha tradito...che ti si è rotta un'unghia...e quel paio d'ali, amici miei, ti da il permesso, il lasciapassare, il passepartout per entrare in queste vite, che non è che siano peggiori di altri tempi o altri luoghi, è che non vanno in circolo, poichè la circolazione è bloccata.
Problemi di circolazione? Gli angeli sciolgono I grumi dell'umana indifferenza, e, quasi per magia (non lo chiamo miracolo che già qualcuno si pensa che siamo di una qualche setta strana...) le storie prendono vita, fluiscono.

AngelStep

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