martedì 4 gennaio 2011

PRONTI ALATI VIA::::::::::::::

Pronti, alati e via. Il mio primo volo in mezzo a questi umani da cui sono così attratta e affascinata. Ad accompagnarmi il mio compagno alato Alessandro, guidati da...perdonatemi se non ricordo il nome, ma son sicura che talvolta si fa chiamare Massimo, il nostro angelo esperto.

Raggiungiamo la prima fermata e subito un signore ci ferma e ci chiede aiuto. Non sa dove andare e non sa come fare per avere una casa. Ci inizia a raccontare la sua storia e di come per una serie di eventi si è ritrovato a non avere niente. Ci chiede se la cosa migliore per riuscire ad avere un posto al caldo sia compiere un reato, “perlomeno così ti mettono in galera e un tetto ce l'hai”. Questo incontro mi fa pensare inevitabilmente a quanto l'uomo potrebbe fare per permettere ad ognuno di avere una vita dignitosa e a quanto, invece, poco fa. C'è decisamente bisogno di un po' di brio angelico per ricordarglielo. Nel frattempo si avvicina una coppia incuriosita dalle nostre ali e ci chiede di fare una foto. Volentieri accetto la loro richiesta e dopo aver scattato, la ragazza mi chiede maggiori informazioni e anche se mentre spiego mi può registrare per poi riascoltarsi il tutto con più calma. Ok, inizia l'intervista registrata. Wow. Le spiego chi siamo e cosa facciamo e alla fine le lascio la nostra CartaBianca invitandola a venire al corso per gli angeli. Sembra molto interessata, chissà prima o poi magari inizierà a volare con noi! Continuiamo il nostro volo e atterriamo a una fermata vicina. Subito un ragazzo, decisamente un po' barcollante, ci viene incontro contento di vedere gli angeli. Ci inizia a raccontare di lui, scopriamo che è rumeno, che non è da molto in Italia e che qua non si trova poi così bene. Non c'è lavoro e per quel che fa viene pagato troppo poco per riuscire ad avere una vita tranquilla. Lo ascoltiamo e poi gli lasciamo il nostro giornalino, spiegandogli chi siamo e cosa facciamo e lui in tutta risposta tira fuori 20 euro per ripagarci di questo nostro dono. Bello sapere che gli umani danno così tanto valore (monetario, s'intende) alla nostra rivista...ma gli spieghiamo che in quanto volontari, oltre che angeli, quello che facciamo è con piena gratuità. Ci ringrazia, lo salutiamo e continuiamo il nostro volo. Incontriamo altri umani, alcuni ci accolgono con dei bei sorrisi altri invece se ne stanno in disparte un po' diffidenti. Osservo come il nostro angelo esperto con estrema dolcezza e pacatezza riesca a interagire con tutti e anche coloro che sembravano più freddi e distaccati in realtà poi si sciolgono nel piacere di comunicare e condividere qualche minuto della loro serata con noi e con gli altri.

Un altro buffo episodio, in questa gelida serata , mi fa sorridere e riflettere...Svolazzando sotto i portici atterriamo a una fermata con soli due umani, una signora di una certa età e un giovane di carnagione mulatta. La signora subito ci chiede se abbiamo da scambiarle i soldi per poter fare il biglietto sull'autobus. Iniziamo a controllare le tasche e le borse per vedere che possiamo fare, quando il ragazzo che era lì si gira con i soldi giusti da scambiare alla signora. Se li scambiano, si ringraziano e si sorridono. Che bello! Grazie alla nostra presenza due umani hanno interagito. Bè, che dire...Benedetto il giorno in cui non ci sarà più bisogno di noi! Mi chiedo cosa nella nostra presenza faccia sentire così sicuri gli uomini. E riflettendoci su, penso che per loro il sapere che siamo lì non per noi, ma per gli altri sia la cosa più importante. In effetti, sapere che c'è qualcuno accanto a te che non pensa solo a sé ma è aperto anche all'altro non ti farà mai sentire solo. Per questo, però, non è necessario avere le ali. Bisogna ricordarglielo.

Continuiamo il nostro volo tra sorrisi, sguardi sospetti, accoglienze calorose ma anche gelide.

Sono affascinata dalle mille sfaccettature di questi uomini, dalle loro storie da cui sento di aver così tanto da imparare, ma anche soltanto dai loro sguardi che in ogni caso riescono a trasmettermi emozioni. Il nostro turno angelico di due ore è decisamente volato con noi. Rientro alla base, soddisfatta, leggera ed arricchita da questa boccata d'aria umana.

Al prossimo volo,

AngelFla

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